martedì 26 giugno 2012

No(u)vel(le) cuisine - Il riso dolceamaro dell'orchessa -




Sono la moglie dell'orco.
Io mi nutro come gli altri esseri umani. Il mio  piatto preferito è riso con zucchero e cannella. Mio marito ha le sue stranezze, come tutti gli uomini del resto. Ma è un brav'uomo. Gli ho dato sette figlie. Ahimè, ora sono tutte morte; è stato lui a ucciderle per sbaglio, come ben sapete; la colpa è tutta di quel piccolo diavolo di Pollicino.
Quando in una notte buia e tempestosa i sette giovani taglialegna si rifugiarono a casa mia, mi fecero compassione e li nascosi a mio marito. Ma lui sentì odore di carne umana e li scovò sotto il letto. Per salvarli gli consigliai di mangiarli il giorno successivo, una volta che li avessi ben rimpinzati. (...)
Allora portai i sette fanciulli nella camera delle bambine. C'erano due grandi letti. In uno dormivano le mie dolci figliole. Nell'altro misi i ragazzi.
Quel birbone di Pollicino tolse alle fanciulle le cuffiette da notte con le coroncine d'oro. Si, corone d'oro, perchè erano principesse - mio marito è infatti un principe fra gli orchi.
Le cuffiette se le misero quel diavoletto e i suoi fratelli.
A mezzanotte (...) mio marito (...) entrò nella camera delle bambine e cercò tastando nel buio i letti. Quando sentì le coroncine sulle teste dei ragazzi, pensò che fossero le sue bambine, allora andò verso l'altro letto e tagliò le gole alle figlie.  (...)

Da allora mangia raramente carne umana.  (...) E' diventato malinconico. E' un brav'uomo che ne ha passate tante. Ieri è venuto ad annusare in cucina mentre stavo preparando il mio riso, e ne ha assaggiato un pochino.
Forse riesco ancora a convertirlo ad un regime vegetariano, che è tanto indicato per gli anziani.

Franz Hessel,  L'arte di andare a passeggio, ed. ellint


Risolatte alla cannella

Ingredienti


80 gr di riso
1/2 litro di latte
50gr di zucchero semolato
cannella ( 1 cucchiaino )
vaniglia ( i semi di 1/3 di  baccello )



Preparazione


Far bollire il latte con la vaniglia e lo zucchero. Versare il riso e, mescolando di tanto in tanto, lasciarlo sobbollire  per 20 minuti.  Versare la crema di riso in ciotoline monoporzione e cospargere di cannella.

 Mangiare tiepido o freddo 






p.s.


La ricetta è dell'orchessa. Me l'ha passata. Sono sua amica...


...con tanto di certificato



16 commenti:

  1. Io per vaniglia e cannella potrei vendere mia madre... beh, tanto ormai ha 88 anni.
    :)))
    Appena posso provo la ricetta dell'orchessa!!!!

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  2. Ma che strano (ma poi al caso non ci credo !) ... ho da qualche settimana sulla scrivania il libro di Hesserl...
    Quando mi deciderò a finire La passeggiata di Walser. E' che Walser è un perdigiorno: il paese è piccolo , ma lui entra in tutte le botteghe, si ferma a parlare con questo e con quello, dà confidenza, persino, a personaggi assolutamente non raccomandabili... Mi ci vorrà un mese per leggere 106 pagine... -:)))
    ciao Giacynta

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  3. Strepitosa idea l'orco vegetariano... chissà se sarà poi riuscita a convertirlo... :)

    Sulle prime leggendo l'incipit mi era sembrato "la moglie del porco", il che mi ha riportato alle scompisciose finte telefonate di Indietro tutta: "Pronto, sono la moglie del porco. Le passo il porco..." :-))

    Saluto e baci8

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  4. bella la Novel cuisine, e molto probabilmente anche buona. avrà un seguito?

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  5. ormai se leggo orco vedo Shrek e casca il palco, non c'è pollicino che tenga

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  6. Carissima, segno subito il libro di Hessel tra quelli da leggere!
    So già che mi piacerà!

    un caro saluto

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  7. Stupendo! Titolo, orco vegetariano ( o, meglio, carnivoro pentito) e ricetta. Proprio la lettura che mi ci voleva stasera. Da un po' di tempo la telepatia è perfetta! Grazie

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  8. Rivisitare in questo modo una favola vuol dire - mi pare - riportarla alla raffinatezza delle corti nobiliari francesi che all'inizio del Barocco commissionavano racconti di tale natura.

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  9. @Sandro: ingredienti irresistibili, hai ragione! Il riso dell'orchessa ti piacerà sicuramente. :))

    @Guy: per quanto io non sia per la velocità, Walser è effettivamente snervante in alcuni momenti, è, come dici tu, un autentico perdigiorno.
    Hessel è invece un flaneur più alla nostra portata. Metti il turbo a Robert o fallo riposare del tutto, e affiancati il più presto possibile a Franz. :)

    @Nick: Strepitoso è tutto il libro di Hessel. Ne proporrò altri assaggini...
    Baci8, carissimo :)

    @Dede: è un ricettario inesauribile. Non è difficile trovare riferimenti al cibo nei romanzi.:) Se clicchi sulla voce dell' etichetta "No(u)vel(le) cuisine", a margine del post, ne trovi altre. :)

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  10. @Amanda: che bella assonanza ( orco/palco). Quanto a Shrek...per me non c'è gara. Pollicino, pollicino per sempre!!

    @Iulia: Ho comprato il libro di Hessel ( e lo sto leggendo in questi giorni ) dopo aver letto un bellissimo post sul blog "Dispersioni". Ti lascio il link http://dispersioni.wordpress.com/2012/03/15/larte-di-andare-a-passeggio-di-franz-hessel/

    @Grazia: sono contenta, carissima! Vedo che il dark e il blood non ti spaventano... :))

    @Adriano: Hussel è raffinatissimo. Hai perfettamente colto il tratto distintivo dello scrittore. :)

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  11. @Giacynta: Pollicino, non rutta, non si toglie i tappi di cerume e non ha un amico come Ciucchino (sono rimasta alla mia fase anale mi sa)

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  12. @Amanda: mi hai convinto: argomenti inppugnabili! Proverò a farmelo piacere:)Baci

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  13. Ma che simpatica quest'orchessa! E chissà se riuscirà effettivamente a convertire il marito a un regime vegetariano (tanto adatto agli anziani!).
    La telepatia è anche con me, evidentemente: son capitata qui proprio adesso, per prendermi una pausa dalla cucina dove da diverse ore sto preparando un festino mediorientale per degli amici e indovina qual è il dessert? Esatto! :-)

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  14. @Duck: allora, l'orchessa ne capisce di cucina? :))

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  15. un suggerimento per la rubrica: il clafoutis alle ciliege di Daniel Picouly nel suo " Il Campo di Nessuno"

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  16. @Dede: grazie, cara. ho un ricettario ben fornito...ma come resistere a una clafutis? :)

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