Ho visto appena visto la scultura dalla nostra amica viaggiatrice. Mi piace ritrovarla qui da te con la colonna sonora più adeguata possibile. Grazie a tutt'e due !
Questa delle statue a grandezza naturale sta diventando una mania... Il fatto è che chi passa si è abituato, ormai, alla loro presenza, come fossero persone. Non mi stupirei che qualcuno cominciasse a salutarle (le statue). ciao
@Grazia: di Drummond ho letto qualcosa per via indiretta ( attraverso Antonio Tabucchi, un suo estimatore - lascio qui il link del post che realizzai un po' di tempo fa http://giacynta.blogspot.it/2010/12/nostalgia.html ). La mia gemellina viaggiatrice mi ha consentito di accomodarmi sulla panchina con lui. :)
@Nick: la mia vera vocazione sarebbe proprio quella, dai tempi della plastilina e del Das. Purtroppo, non avendo la possibilità di disporre di materiali, attrezzi, studio ecc, ho virato, di necessità, verso la pittura :))
@Ally: ciao, carissimo! Si, Nela ha tante cose da raccontare ed un vero talento nel farti viaggiare piacevolmente dappertutto attraverso i suoi post:)
@Guj: ( ti piace il diminuitivo ? ). E perchè no? Mai dire mai: potrebbero rispondere:)
Giacy, riesci sempre ad interessarci... in questo momento mi piacerebbe lasciare la mia statua in classe, (con la penna in mano puntata in direzione del registro, sezione note disciplinari) e andarmene in giro per il mondo... ah, che bellezza! un bacio
@Sandro: sono contenta di averti fatto scoprire il bellissimo blig di Nela! Ti abbraccio.:)
@Sandra: sono contenta che tu abbia ripreso a scrivere, Sandra cara. Ti ho pensato spesso in questi giorni, così come ho pensato a Nela che non è molto distante da te.:)
@Adriano: grazie, carissimo. Scusami se ultimamente sono un po' latitante. Giugno è il mese più crudele per noi insegnanti...
Ho visto appena visto la scultura dalla nostra amica viaggiatrice. Mi piace ritrovarla qui da te con la colonna sonora più adeguata possibile. Grazie a tutt'e due !
RispondiEliminaHey, non mi diventerai anche scultrice... :-))))
RispondiEliminaBella storia... pensavo fosse una statua dedicata a Michel Foucault, invece ... ho letto la storia interessante dal blog da te segnalato.
RispondiEliminaQuesta delle statue a grandezza naturale sta diventando una mania... Il fatto è che chi passa si è abituato, ormai, alla loro presenza, come fossero persone. Non mi stupirei che qualcuno cominciasse a salutarle (le statue).
RispondiEliminaciao
@Grazia: di Drummond ho letto qualcosa per via indiretta ( attraverso Antonio Tabucchi, un suo estimatore - lascio qui il link del post che realizzai un po' di tempo fa http://giacynta.blogspot.it/2010/12/nostalgia.html ). La mia gemellina viaggiatrice mi ha consentito di accomodarmi sulla panchina con lui. :)
RispondiElimina@Nick: la mia vera vocazione sarebbe proprio quella, dai tempi della plastilina e del Das. Purtroppo, non avendo la possibilità di disporre di materiali, attrezzi, studio ecc, ho virato, di necessità, verso la pittura :))
@Ally: ciao, carissimo! Si, Nela ha tante cose da raccontare ed un vero talento nel farti viaggiare piacevolmente dappertutto attraverso i suoi post:)
@Guj: ( ti piace il diminuitivo ? ). E perchè no? Mai dire mai: potrebbero rispondere:)
sono
RispondiEliminamoltocuriosa
nonmifunzionalatastiera!
baci!
Grazie di avermi "ospitato" gemellina! Con questa colonna sonora, poi!!
RispondiEliminaBye&besos
Giacy, riesci sempre ad interessarci...
RispondiEliminain questo momento mi piacerebbe lasciare la mia statua in classe, (con la penna in mano puntata in direzione del registro, sezione note disciplinari) e andarmene in giro per il mondo... ah, che bellezza!
un bacio
...E subito l'ho aggiunto ai miei blog preferiti!
RispondiElimina:)
Scrivo anche qui: ma brave!
RispondiElimina:0)))
Confermo tutta la mia simpatia per questa originale e significativa iniziativa.
RispondiEliminaRispondo al soprannome che mi hai affibbiato venerdì sul mio blog ..._:)))
RispondiEliminaciao, cara Giacy
@Cristina: persolidarietànonfacciofunzionareneanchelamia!:)baci
RispondiElimina@Nela: sono io che ringrazio te. Mi piace accogliere la viaggiatrice e la sua valigia piena di sorprese:))
@Maria: bellissimo, geniale: il doppio imperturbabile. Mi solleverebbe della parte più irritante e pesante del lavoro. :)
@
@Sandro: sono contenta di averti fatto scoprire il bellissimo blig di Nela! Ti abbraccio.:)
RispondiElimina@Sandra: sono contenta che tu abbia ripreso a scrivere, Sandra cara. Ti ho pensato spesso in questi giorni, così come ho pensato a Nela che non è molto distante da te.:)
@Adriano: grazie, carissimo.
Scusami se ultimamente sono un po' latitante. Giugno è il mese più crudele per noi insegnanti...
@Guj: ohi, ohi! :)))
Interessante!
RispondiEliminal'iperrealismo è un'arte che fa meditare, la scultura a grandezza naturale o anche ingigantita, mette di fronte a un sé diverso, misterioso...
RispondiEliminam
@Costantino: grazie per esserti fermato un po' qui! Ciao:)
RispondiElimina@Maat: mi hai fatto pensare alla Natura del "Dialogo della Natura ed un islandese", immagine letteraria con la consistenza di un'erma...
Ciao!:)