domenica 20 settembre 2015

Il suono del mare

Ho ascoltato la registrazione di una delle "Lezioni di musica", un programma di Radio3  ( info ).
 Il compositore Francesco Antonioni, conduttore della trasmissione, presentando  brani musicali di artisti diversi ma con lo stesso soggetto, il mare, ha messo in evidenza la presenza di elementi ricorrenti, se non di vere e proprie costanti, in questo tipo di  rappresentazione:
- la fissità dell' "immagine" musicale ( derivante dal mancato sviluppo del tema, che, diversamente dalla forma-sonata, viene solo variato ).
- la profondità del suono.
Tanti sono i musicisti che sono stati citati; alcuni li conoscevo già, come Britten, altri sono stati una piacevole scoperta, come Charles Valentin Alkan e John Luther Adams. 

giovedì 10 settembre 2015

Thule


Nel  Faust Margherita, cantando "Il re di Thule", una ballata di Goethe, scopre, nell'armadio della sua cameretta, uno scrigno nascosto da Mefistofele. Faust, con il dono, tenta di vincere la resistenza che Margherita oppone alla sua corte.

Ne L'ineluttabile di Theodor Fontane - un romanzo che, per l'analisi che viene fatta di un rapporto di coppia, ricorda un'altra opera di Goethe, Le affinità elettive -  compare, in due passi, un riferimento a Thule, la mitica terra di fuoco e ghiaccio nella quale il sole non tramonta mai. Come nella ballata cantata da Margherita, nel romanzo di Fontane il senso di perdita e di impotenza nei confronti del precipitare degli eventi verso la catastrofe è molto forte e, come nella ballata di Goethe, l'ultima immagine è quella del mare a cui si consegna qualcosa per sempre.