mercoledì 10 ottobre 2012

Like water


In questo stato di incertezza accettai l'invito di Jane Stirling e della sorella (...).. In dodici ore percorsi le 407 miglia da Londra ad Edimburgo, ad Edimburgo mi fermai un giorno e mezzo per riposare e visitare la città, superbamente bella, e quindi raggiunsi in carrozza Calder House, a dodici miglia dalla capitale, dove sarei stato ospite di Lord Torpichen, cognato di Jane e della sorella.
Il soggiorno a Calder House, nell'antico castello in cui non mancavano i lunghi corridoi oscuri, la legione dei ritratti di famiglia e il fantasma che si mostrava nei momenti più inaspettati ( ma io non lo vidi ) fu quanto mai piacevole.



 (...)

                                                                                                                                                                              
Paesaggi meravigliosi, dimore splendide, gente incuriosita che mi chiedeva di suonare e 
che dopo avermi sentito diceva invariabilmente "like water", intendendo che la mia musica scorreva come l'acqua. Una vita d'inferno, distrutto com'ero dalle troppe premure delle mie due vestali. Lo scrissi a Grzymala: "Esse finiranno per soffocarmi con le loro gentilezze, ed io, pure, per gentilezza, le lascerò fare. (...) 

Erano così noiose, che Dio le perdoni! E mi volevano anche un bene dell'anima e avrebbero voluto aiutarmi, anche..., sì, anche proponendomi in modo velato gli sponsali. (...)
"Per sposarsi", scrissi a Grzymala, "bisognerebbe provare una qualche attrazione fisica. Ora, quella che non è sposata mi rassomiglia troppo". Era così magra, povera Jane, con un naso così lungo. " Come farei, ad abbracciare me stesso?"


Piero Rattalino, Chopin racconta Chopin, ed Laterza

14 commenti:

  1. L'orecchio dolcemente musicale di Chopin saprebbe perdonare l'estensore di quel cacofonico "ad Edimburgo"? :-))))

    A Edimburgo, please! :D

    Abbraccio e baci8 a te, carissima

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  2. @Nick: forse no, ma purtroppo si tratta di una citazione, quindi non posso accontentare nè te, nè Chopin! :(
    Baci8

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  3. "Come farei a abbracciare me stesso" Bella chiusa per un insolito punto di vista: Chopin raccontato da Chopin! un'altra scoperta: il tuo blog delle meraviglie è davvero inesauribile!

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  4. Sì, sì, tu sei assolta: la citazione dev'essere precisa... :D

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  5. Molto belle queste parole di Chopin che non conoscevo...così dolce come la sua musica..."quella che non è sposata mi assomiglia molto... come farei ad abbracciare me stesso" Fantastico!
    Ciao un abbraccio
    Bruna

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  6. Si è infilato sempre in storie amorose strane, Chopin, un po' autodistruttive. Le sue scelte sono sempre state pessime. Quindi forse ha sbagliato anche sul naso della sua accompagnatrice-allieve...

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  7. Ahahah, come farei ad abbracciare me stesso!! Io proporrei questa frase come campagna pubblicitaria contro le anoressiche aspiranti veline.

    Invece, per la casa: quand'ero piccola rompevo tantissimo mia mamma con questa storia che le case in pietra con quelle edere a cascata spettacolari fossero il mio sogno (quindi di sbrigarsi a realizzarlo). Cambiai idea, quando mi fece riflettere sulla quantità di insetti annidati nell'edera che entrerebbero inevitabilmente in casa dalle finestre. :)

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  8. @Grazia: è un libro che ho trovato qualche mese fa in libreria. L'autore, un musicologo, fa di Chopin la voce narrante di questa biografia un po' insolita. :)

    @Nick: grazie! :)

    @Diana: un modo elegante ed ingegnoso per raffreddare Jane. Il sistema comunque non funzionò. Certi amori evidentemente si sviluppano indipendentemente da tutto :)

    @Guy: Chopin veniva chiamato "l'eterno fidanzato". Forse ci sono persone destinate all'arte e basta :)

    @Noce: Le veline! Te le vedi col Gabibbo sul pianoforte di Chopin? :)

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  9. La chiusa è straordinaria

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  10. Amanda:si, ma povera Jane! La parte che preferisco io è un'altra. :)
    Ciao, cara.

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  11. direi che la musica di Chopin non scorre come l'acqua, se così fosse ci lascerebbe quasi indifferenti...travolge invece con forza come una cascata, scatena emozioni e brividi

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  12. Infatti. Sembra che la similitudine infastidisse Chopin; è ciò che si evince dal passo ( che ho riportato proprio per questo ) :)
    Grazie!

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  13. Non so niente della vita di Chopin e tu sei davvero eccezionale a scovare e proporre queste chicche...
    quando l'aspetto creativo è così preponderante, immagino che sia difficile provare un'attrazione ancora più forte verso qualcuno...
    baci

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  14. @Maria: Ho comprato qualche settimana fa una serie di cd con l'opera completa per pianoforte, così mi sono ricoordata di avere anche il libro di Rattalino che ho finito di leggere ieri. Di Chopin sapevo poco anch'io. Ero al corrente del legame con George Sand e sapevo che era morto a Parigi ( perchè ho visto la sua tomba al Père Lachaise - un ricordo indelebile - ), nient'altro. Il libro di Rattalino è una biografia molto particolare, insolita. :)
    Relativamente all'altra questione che poni ti do pienamente ragione, infatti l'unico legame duraturo ( 9 anni ) Chopin l'ha avuto con una sua pari, George Sand. Bacioni. :)

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