Bellissima questa foto. Un paesaggio solitario ma al tempo stesso stranamente consolatorio. E la musica di Cash mi sembra un ottimo commento. Buona domenica!
Oh, ragazze, che meraviglia avervi tutte qui! Anna, effettivamente gli inglesi sono degli inguaribili originali, quindi un gazebo del genere avrebbe potuto materializzarsi in una ventosa brughiera... ma Nela ha visto più lontano (in senso letterale e non solo )... Duck, Cristina, contenta di poter condividere con voi il piacere dell'ascolto di Cash! Buona domenica, care amiche!
@Nicola La Mongolia è grande cinque volte l'Italia ed ha poco meno di 3 milioni di abitanti. E' straordinario vedere i bimbi a cavallo ( senza sella, come gli indiani ) nella tundra sterminata o gli uomini dai volti scuri, in moto ( quelle che si vedevano da noi decenni fa), con lunghe palandrane rosso cardinale ed in testa berretti "medioevali" a cuspide. Lì la velocità si nota anche quando vai a 30 all'ora. Si alza una striscia di polvere così netta che ogni movimento assume consistenza. La foto che ho pubblicato mi piace perché rende abbastanza bene l’idea dell’integrazione dell’uomo nell’ambiente naturale. Il paesaggio non è “marcato” dalla presenza umana. Tutto lì è provvisorio. Forse il senso di apertura che hai avvertito tu e che avverto anch'io deriva da questo. Grazie per esserti fermato un po’ qui. A presto! :-))))))))))))
Ti piacerebbero anche le gher, le tende dei nomadi. Al loro interno trovi inaspettatamente mobili dipinti con lacche dai colori vivaci che fanno ruota ad una grande stube, il cuore della "casa" mongola. C'è poi una sorta di comò-altarino con le foto dei parenti, come nel mio sud, e, come una volta nell'azione cattolica, la zona dei maschi e quella delle donne... Tutto il mondo è paese!
@Adriano: sarei curiosa di sapere cosa ti ricorda la canzone di Cash. Ti propongo uno scambio : io leggo Il Milione e tu scrivi qualcosa a partire dalla suggestione dell'ascolto di "Solitary man". Che ne dici? ( se accetti, ci diamo un tempo; io ti propongo un mese... ho qualche altro libro in fila... ) :-))))))))))))
@Sandra: Come sopra? Che dici? :-)))))))))))
@Bartleboom: La parte settentrionale della Mongolia ha, a tratti, un paesaggio simile a quello nordico...Forse sono proprio le esili, fatate betulle!
Cristina, Giardi, Tyzyana, Amanda e chi dovesse passare di qui.....
HELP!
Aprendo la finestra dei comandi col pulsante destro del mouse e tenendo il puntatore su una foto, ho erroneamente cliccato sul comando "blocca immagini bp.blog.c.." . Mi sono accorta che sono contestualmente sparite, oltra alla foto in questione, alcune icone dei followers e diverse immagini pubblicate sui miei post! Come fare per ripristinare tutto ciò che è scomparso? Baci
Allarme cessato ( SCUSATE! ) Tutto risolto grazie all'aiuto di un blogger gentilissimo e molto competente che ho appena conosciuto! Grazie davvero, Fabrizio! Giacinta
E poi dopo esserci riposati in questo rifugio arioso oltrepasseremo quello steccato, e anche quelle montagne, perché il nostro cammino è ancora lungo, e la meta vaga.
- Benvenuto, Alberto, è bello averti qui! Grazie per la poeticissima prospettiva che hai definito per me, per te, per tutti noi! A presto, spero!
-Magari, Adriano! Ti auguro che ciò in cui ti sei cacciato ti procuri soddisfazioni, sarà sicuramente, conoscendoti un pò, qualcosa con un risvolto di tipo sociale o mi sbaglio? Un bacione
Interessante e grazioso questo piccolo rifugio nel paesaggio deserto! musica sempre suggetiva!!!
RispondiEliminaBuona domenica cara Giacynta!
Bellissima questa foto. Un paesaggio solitario ma al tempo stesso stranamente consolatorio.
RispondiEliminaE la musica di Cash mi sembra un ottimo commento.
Buona domenica!
So che non ci azzeccherò, ma, per una ragione che non mi so spiegare, associo questa foto alla Mongolia.
RispondiEliminaBuona domenica cara amica!
Nela a me piuttosto ispira un posto isolato delle lande inglesi...
RispondiEliminagiacynta svela l'arcano...!
Oh, ragazze, che meraviglia avervi tutte qui! Anna, effettivamente gli inglesi sono degli inguaribili originali, quindi un gazebo del genere avrebbe potuto materializzarsi in una ventosa brughiera... ma Nela ha visto più lontano (in senso letterale e non solo )...
RispondiEliminaDuck, Cristina, contenta di poter condividere con voi il piacere dell'ascolto di Cash! Buona domenica, care amiche!
Non potevi trovare un'etichetta migliore di "aria": quest'immagine apre i polmoni, il cuore, l'anima, la mente... stupenda anche la canzone.
RispondiEliminaCiao! :D
@Nicola
RispondiEliminaLa Mongolia è grande cinque volte l'Italia ed ha poco meno di 3 milioni di abitanti. E' straordinario vedere i bimbi a cavallo ( senza sella, come gli indiani ) nella tundra sterminata o gli uomini dai volti scuri, in moto ( quelle che si vedevano da noi decenni fa), con lunghe palandrane rosso cardinale ed in testa berretti "medioevali" a cuspide. Lì la velocità si nota anche quando vai a 30 all'ora. Si alza una striscia di polvere così netta che ogni movimento assume consistenza. La foto che ho pubblicato mi piace perché rende abbastanza bene l’idea dell’integrazione dell’uomo nell’ambiente naturale. Il paesaggio non è “marcato” dalla presenza umana. Tutto lì è provvisorio. Forse il senso di apertura che hai avvertito tu e che avverto anch'io deriva da questo. Grazie per esserti fermato un po’ qui. A presto! :-))))))))))))
un gazebino mongolo! che delizia
RispondiEliminaTi piacerebbero anche le gher, le tende dei nomadi. Al loro interno trovi inaspettatamente mobili dipinti con lacche dai colori vivaci che fanno ruota ad una grande stube, il cuore della "casa" mongola. C'è poi una sorta di comò-altarino con le foto dei parenti, come nel mio sud, e, come una volta nell'azione cattolica, la zona dei maschi e quella delle donne... Tutto il mondo è paese!
RispondiEliminaTu certe musiche non devi metterle! Va be', sei giacynta e lo puoi! Ma devi ancora rileggere "Il milione"! Ed é in tema, no?
RispondiEliminaChe meraviglia sono, quei quattro pali...
RispondiEliminaE Cash...beh, lasciamo stare!
Davvero bello! E poi non ho potuto fare a meno di notare che quei tronchi parrebbero proprio di betulla.. (l'anima dell'est...)
RispondiElimina@Adriano: sarei curiosa di sapere cosa ti ricorda la canzone di Cash. Ti propongo uno scambio : io leggo Il Milione e tu scrivi qualcosa a partire dalla suggestione dell'ascolto di "Solitary man". Che ne dici? ( se accetti, ci diamo un tempo; io ti propongo un mese... ho qualche altro libro in fila... ) :-))))))))))))
RispondiElimina@Sandra: Come sopra? Che dici? :-)))))))))))
@Bartleboom: La parte settentrionale della Mongolia ha, a tratti, un paesaggio simile a quello nordico...Forse sono proprio le esili, fatate betulle!
una musica anche la foto
RispondiEliminahai ritratto l'anima di un paese in un rettangolo... una magia!
meravigliosa desolazione !
RispondiEliminaCiao Giacynta. Un momento di ristoro in mezzo a tanta desolazione,un ritrovo provvidenziale in caso di pioggia o di sole cocente.
RispondiElimina@Giacynta: altro che mobili ikea :D
RispondiEliminaCristina, Giardi, Tyzyana, Amanda e chi dovesse passare di qui.....
RispondiEliminaHELP!
Aprendo la finestra dei comandi col pulsante destro del mouse e tenendo il puntatore su una foto, ho erroneamente cliccato sul comando "blocca immagini bp.blog.c.." . Mi sono accorta che sono contestualmente sparite, oltra alla foto in questione, alcune icone dei followers e diverse immagini pubblicate sui miei post! Come fare per ripristinare tutto ciò che è scomparso?
Baci
Allarme cessato ( SCUSATE! ) Tutto risolto grazie all'aiuto di un blogger gentilissimo e molto competente che ho appena conosciuto! Grazie davvero, Fabrizio!
RispondiEliminaGiacinta
E poi dopo esserci riposati in questo rifugio arioso oltrepasseremo quello steccato, e anche quelle montagne, perché il nostro cammino è ancora lungo, e la meta vaga.
RispondiEliminaDetto da te, mi sa che mi toccherà accettare ... se riesco ad emergere ... da dove mi sono cacciato ...
RispondiElimina- Benvenuto, Alberto, è bello averti qui! Grazie per la poeticissima prospettiva che hai definito per me, per te, per tutti noi! A presto, spero!
RispondiElimina-Magari, Adriano! Ti auguro che ciò in cui ti sei cacciato ti procuri soddisfazioni, sarà sicuramente, conoscendoti un pò, qualcosa con un risvolto di tipo sociale o mi sbaglio?
Un bacione