mercoledì 31 agosto 2011

No(u)vel(le ) cuisine - british pie -







" Auff! lasciate perdere i pasticci inglesi, " disse Luckie Lightbody, " e provate i nostri pasticci, signor Caleb, ce n'è uno nero e uno bianco, scegliete quello che preferite. "

"Saranno buoni certamente, anzi eccellenti, non potrebbero essere meglio; ma io ho mangiato così da poco che mi basta il solo odore ... "

Walter Scott, La sposa di Lammermoor





     Dubbio:                                             
Che Caleb abbia,  per ventura , assaggiato il british pie di Mrs Lovett?








Pasticcio Inglese


13 fettine fini di lonza di maiale
1 etto abbondante di crudo
burro q.b.
1 patata media
1 cipolla rossa
sale e pepe q.b.
brodo di carne q.b.
pasta sfoglia
1 uovo

Preparazione


Accendete il forno a 200° foderate una teglia , dopo averla imburrata, con le fette di prosciutto crudo.
Tagliate il maiale e le patate a fettine molto sottili, grattugiate le cipolle.
A strati alterni disponete il maiale, le patate, la cipolla, sale e pepe.
Bagnate con un po' di brodo e  coprite con la pasta sfoglia sigillando i bordi
Sbattete l’uovo e con un pennellino passatelo sulla pasta.
Nel mezzo della torta infilate il tubo per l’aria, il camino (se non avete il tubo fate una croce sulla pasta sfoglia e apritela così il pasticcio respirerà), e cuocete, abbassando il forno a 170° per 2 h.


da mangiare caldissimo!

da Myricette.it
nota mia:
non ho provato a farlo...












16 commenti:

  1. mangiano qualcosa di simile anche gli attori di "Capitan Fracassa" di Gautier, nei primi capitoli, quando arrivano al castello di Sigognac sul carro di Tespi trainato da una coppia di buoi...E' festa grande perché da Sigognac non c'era mai nulla da mangiare.
    Però di pasticci di carne è piena la letteratura inglese - qui da noi non si usano mica tanto. Forse qualcosa di simile sono i ravioli dei cinesi, quelli enormi - pare che la pasta servisse in origine per conservare almeno un po' la carne.

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  2. Il video è delizioso ma...carne , patate, cipollla, burro... ti diro' mi sembrano proprio dei gran pasticci!

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  3. Preferisco il profumo a quel malloppo di carni morte... ci mancava solo un uovo sodo (intero) nell'impasto -:)))

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  4. Ah, le "pies" ...direi un tormentone tutto inglese. Difficile affondare il coltello in qualcosa che non sia ridotto a pasticcio! E le servono così calde che ti rimane la pelle della lingua attaccata alla forchetta.
    La ricetta mi sembra da provare, sicuramente lo farò.

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  5. @Giuliano: deve essere divertente "Capitan Fracassa". Mi fai venir voglia di leggerlo.
    Ho finito invece qualche giorno fa "La sposa di Lammermoor". Di Scott avevo solo sentito parlare . Veniva chiamato in causa nei corsi monografici su A. Manzoni. In effetti, leggendo, mi sono resa conto che A.M. si è ispirato non poco al romanziere scozzese. ( all'epoca molto conosciuto in Italia ). Tornando all'argomento del post, Caleb è il fedele maggiordomo di Edgar, il protagonista del romanzo, insieme a Lucia. Nell'opera di Donizetti il personaggio non compare. E' costruito sulla falsariga di Sancho Panza ed in un'opera drammatica come La Lucia di Lammermmor", non poteva naturalmente trovar posto. Nel passo che ho riportato, Caleb è alla ricerca disperata di pietanze da "trafugare" in mancanza di buona volontà e generosità da parte della gente del paese. Nella rocca di Edgar si faceva la fame e Caleb non voleva far sfigurare il padrone dinanzi ai suoi ospiti. In realtà, buona parte del romanzo racconta gli sforzi di Caleb di mantenere alto l'onore dei Ravenswood.

    @Grazia: infatti, non ho alcuna intenzione di suggerirti di prepararlo. Ti voglio bene. Il post è dettato da un intento che potrei definire ... "documentario".
    Il video è tratto da Sweeny Todd, un meraviglioso film di Tim Burton pieno di pies e gole tagliate!

    @Guglielmo: Ciò che ho detto a Grazia, vale naturalmente anche per te, amico mio.:-))

    @Sandra: ho memoria di un' ustione anch'io...

    Grazie e buon appetito a tutti ( vista l'ora ):-))

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  6. Il video è davvero molto simpatico, ma il pasticcio... più invitante il profumo che il gusto.

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  7. Una delle tante cose da cui gli inglesi dovrebbero stare lontani è la cucina, suggerirei loro una terapia antidissociativa prima di cimentarsi in un qualsivoglia manicaretto, comprese le loro tanto celebrate torte. (opinione di un seguace di Caterina de' Medici)
    :-))

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  8. Certo il video fa pensare a come é stata in Europa, crollato l'Impero Romano, per secoli l'igiene, sia per ricchi che per poveri ...

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  9. Una specie di pasticcio inglese mi fu servito a colazione, in Irlanda (irish pie, suppongo). Una mappazza indigeribile. Maiale, patate e cipolla andarono su e giù nello stomaco per tutto il giorno.

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  10. molto interessante.
    non lo farò mai, anche perché un piatto così mi ammazzerebbe!
    ma quanto mi piace leggere 'ste cose qui da te!
    bacio
    cris

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  11. @Zicin: ammetto di essere stata cattivella. Punto sulla prossima. A presto, carissima.

    @ruhevoll: forse, almeno le torte, vanno salvate.
    Per il resto... :-)

    @Adriano: vedo che gli insettini infarinati non ti hanno lasciato indifferente... :-)

    @Pim: ... mappazza. Ho usato recentemente questo termine anch'io, ad Edimburgo, assaggiando il porridge. Anche, se, devo dirti, che, insistendo un po', alla fine sono riuscita a trovargli un sapore. Ci ho impiegato tanto, ma proprio tanto, però!

    @Cris: e grazie Cris cara! Bacione

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  12. Bello tornare a leggerti dopo un'assenza prolungata... Un abbraccio
    Giulia

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  13. Mi piace buona parte del cinema di Tim Burton, Deep è un grande e adoro la sofisticata Helena, ma quel film non l'ho retto, veramente orribile. Però la ricetta sembra interessante ...

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  14. @Giulia: bello tornare a leggere anche te! Ti abbraccio anch'io.

    @Ally: appaio dolce e sensibile ( è quello che tutti mi dicono ) ma Sweeney Todd mi piace da... morire e non riesco neanche a preoccuparmi per questo. :-)
    p.s.
    sentirai parlare spesso qui di Tim, è il regista ( vivente ) che capisco di più

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  15. Sono una voce fuori dal coro, ma sono fermamente convinta che esista anche la cucina inglese buona: certi piatti da pub, se preparati con coscienza, sono - secondo me - ottimi. Penso allo Yorkshire pudding, servito con un roastbeef cotto alla perfezione e magari delle mashed potatoes, e questo è solo un esempio. Tra i dolci inglesi, poi, ci sono - sempre a parer mio - delle prelibatezze: mi vengono in mente il crumble, il trifle, il syllabub, la Victoria sponge cake... insomma, sicuramente ha una cattiva fama (in parte meritata, soprattutto per la quasi inesistente cultura gastronomica, che per secoli ha latitato in Inghilterra; ora le cose stanno migliorando), ma la cucina inglese non è così tremenda, anzi, e soffre ancora dei tanti pregiudizi che circolano sul suo conto.
    Detto ciò, questo pasticcio in particolare non mi attira particolarmente: tutta questa roba messa a crudo così, dentro la pasta sfoglia, non sembra preludere a niente di edibile.
    Ma magari mi sbaglio :-)
    Tanti baci!

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  16. @Duck: sui dolci ti do completamente ragione, basta vedere le tue splendide ricette...
    Per il resto... :-))) Grazie,in ogni caso, per aver perorato la causa e per il modo in cui l'hai fatto. Un bacio.

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