opera di Anna Biancardi |
"Il giovane entrò nella camera, quasi non aveva il coraggio di farsi avanti. Orsola era seduta sul letto, sudata, scarmigliata, ma con un sorriso che Simone non le aveva mai visto mentre Anna le porgeva un minuscolo fagotto. La levatrice se ne andò, seguita dalle vicine. In un attimo la stanza rimase silenziosa, quasi abbandonata.
Simone si guardava in giro, capiva poco di quello che succedeva, coglieva solo particolari: il lume acceso sotto l'immagine della Madonna, un mucchio di lenzuola insanguinate, una bacinella d'acqua. Si avvicinò al letto con uno sforzo.Orsola cercava di attaccare il bambino al seno, ma il piccolo sembrava stanco, come se la lunga fatica di nascere lo avesse prosciugato di tutte le sue forze. Continuava a piangere debolmente però, doveva avere fame.
- Non riesce a tirare il latte... Simone, aiutami...
- Io? Come?
Orsola si posò il bambino sulle gambe, si slacciò la camicia da notte scoprendosi il seno. Simone la guardava stupefatto.
- Certo...tu hai più forza...
Simone capì finalmente, sedette sul letto, avvicinò le labbra. Era caldo, gonfio. Non gli era parso mai tanto profumato. Come un bambino, Simone si attaccò, succhiando con forza, finchè la bocca non gli si riempì di un latte che gli parve meraviglioso: tiepido, liquido come acqua e dolcissimo. A quel punto Orsola gli spinse via la fronte, Simone si staccò e con timidezza prese il bambino, temendo quasi di romperlo e glielo porse. Poco dopo il piccolo era zitto, impegnato a succhiare. Simone si sentì prendere da un desiderio da farlo impazzire, e lesse negli occhi di Orsola che anche per lei era lo stesso; ma gli fece un cenno di silenzio con le labbra. Ora doveva pensare al bambino."
Giuliano Galletti, Il Volo del mugnaio Simone ed. De Bastiani
Auguri a Giuliano ( l'autore ) e a chi passa di qui :)
Suggestivo, davvero, il brano che hai scelto. C'è una grande innocenza dentro: mi ricorda il pezzo di un film in cui Nino Manfredi ( mi pare) faceva la parte di un soldato affamato che veniva allattato, in un treno, da una di quelle balie di una volta.
RispondiEliminaCome ti dicevo mi piace molto l'innocenza di un gesto così primordiale e così sacro di amore e di condivisione.
Ti faccio di nuovo i miei auguri, tanto non sono mai troppi e fanno sempre bene al cuore. Buona Pasqua !
Tanti Auguri anche a te, mia carissima Amica! :)
RispondiElimina@Grazia: ho scelto di pubblicare proprio oggi il passo tratto dal romanzo di Giuliano ( carissimo collega ed amico ) per ciò che tu così bene hai notato. L'augurio che vorrei rivolgere a me, a te, a tutti è quello di provare sentimenti della stessa natura di quelli che trapelano da questa bella pagina: caldi, innocenti, schietti...come il latte.
RispondiEliminaGrazie e un bacione
@Nick: nello stesso minuto... Auguri ancora più forti!:))
RispondiEliminaun pezzo "dolcissimo" e bellissimo.
RispondiEliminae ti faccio tutti gli auguri di queto mondo per giorni sereni e cuore appagato.
un bacio
cri
una "s" è rimasta impigliata nella tastiera. :-)
RispondiEliminaOttima scelta :-)
RispondiEliminaAuguri :-)
Suggestiva pura icona della maternità!
RispondiEliminaTanti cari auguri!
Tantissimi Auguri :)
RispondiEliminaUn racconto bello e toccante,
RispondiEliminaBuona pasqua,Costantino.
Buongiorno Giacynta, un meraviglioso e delicato inno alla vita!
RispondiEliminaBuona Pasqua a te e ai tuoi cari!
Bello. Il latte buono è anche nelle parole, sta nascosto nel loro contenuto.
RispondiEliminaUn abbraccio
e se si rinascesse così, dai fondamentali, non sarebbe davvero pasqua?
RispondiEliminaBei momenti, che ricerchiamo poi tutta la vita ...un saluto.
RispondiElimina@Cristina: il romanzo di Giuliano è tutto così e il suo autore non è diverso in quanto a dolcezza e sensibilità. Grazie per gli auguri, te ne faccio anch'io di bellissimi!
RispondiElimina@Dario: contenta che tu abbia apprezzato e auguri!:)
@Carmen: è il passo del romanzo di Giuliano che preferisco. Sebbene sia normalmente restia a dare evidenza a qualcosa di così intimo, l'ho pubblicato per la sua tenera, pura bellezza. Grazie e auguri!
@Adriano: auguri a te e ai tuoi cari! :)
@Silvano: ciao! Augurissimi!
@Costantino: il romanzo ti piacerebbe. E' nelle tue corde, penso. Auguri!
@Sciarada: sono d'accordo con te. Grazie per essere passata. Ricambio gli auguri affettuosi!:)
@Sandro: apprezzo sempre tanto le tue osservazioni. Ti ringrazio e ti abbraccio!:)
@Amanda e Ally: avete colto perfettamente una delle finalità del post:))Due baci.
Pura bellezza di poesia.
RispondiEliminaTanti auguri e a prestissimo
tanti auguri, anche se in ritardo. :)
RispondiElimina@Nela: contenta che la gemellina la pensi come me!:)
RispondiEliminap.s.
mi sto preparando... ;)
@Harmonica: grazie, sei gentile. Tantissimi auguri a te.
Bellissimo... cioè, voglio dire il tuo pensiero, sul testo non mi pronuncio per ovvi motivi... GRAZIE, auguri e auguri a te!
RispondiElimina@Giuliano: GRAZIE a te per l'amicizia e le bellissime ( io posso pronunciarmi ) pagine che mi hai dato modo di leggere. A presto! :)
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