venerdì 1 aprile 2011

"Attraversamenti verticali " di Cristina Bove

.








Attraversamenti verticali di una ragnatela tessuta di promesse di perfetto niente.

Scrivere in punta d'aria ( a sostegno corrimani di nuvole e rugginose ringhiere )
di minime (?) cose, di semi di polvere, di azzurro circonflesso e AMORE aMENO

da sussurrare in silenzio, durante l' immobile corsa di una sedia dalla spalliera in ombra.
                                                                                                     







ALI  A SETTEMBRE

Le campane dei sensi in festa scuotono
fili mani forme immagini
contrasti di respiro.

Dirsi la debolezza, darsi la pace
l'ignoto e la distanza
essere nei ritorni, svegli quel tanto che
non sia morire.
Osservare le impronte degli dei
finire dove iniziano le proprie
e zefiro mutarsi in maestrale.

Mattinata prudente, quasi assale la goccia
nel lavabo, l'aroma del caffè.
La notte arrotolata alle persiane
e
nell'azzurro cielo di un settembre invaghito
dell'inverno
disegnare parole

Gli dei scuotono il capo, non capiscono
come si possa amare caldi umori
con ali ripiegate sotto i gesti.





MINIMA

Ne raccattiamo forse le cocche
noi che a metraggio
ci avvolgiamo in rocchi
oppure in disarmo di
pepe, paprika, zenzero candito
lecchiamo falde e nocche dal sapore
d'aceto.
Mi apparto per decidere se vado
con zoccoli di paglia
oppure m'incarrozzo nella zucca
e oop
stelle e coriandoli
pioggia di cenerentole in pigiama
affollano il mio prato.

Ora mi avvio
schegge di vetro rotto
le mie scarpe.






L ( ' ) UNA DI NOTTE

Luna nascosta a sè
listata a festa, tra nuvole scomposte
annessa, mantice in forza d'organo
le canne ugole d'argento
apposti timbri in calce.

Barattoli d'ossigeno
i polmoni d'annata, qualità
doc
un compratore farsi sulla sogla
all'esitante nel tetrobottega
cartellino scaduto
nemmeno se n'è accorto il venditore.

Furtivi cuscinetti di felino
felpe d'inverno, candida l'impronta.
Il silenzio scandto invade l'aria
e, d'inatteso lutto, giace la  parola.
E' notte














Le parole in rosa sono links

.

18 commenti:

  1. Una vera scoperta. Puo' bastare una sola parola a ringraziarti ? Allora : grazie !

    RispondiElimina
  2. Queste poesie sono davvero intense e molto personali: leggendole ho avuto quasi la sensazione di violare un'intimità.
    La musica che hai scelto per accompagnarle, che mi pare sia assai adatta a far da commento all'atmosfera sospesa e concentrata delle poesie, è forse tra le mie composizioni preferite di Satie: la ascoltai per la prima volta in un film di Woody Allen che amo molto, Un'altra donna.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  3. Mamma mia che emozioni.Rilette e rilette.

    RispondiElimina
  4. Sentivo la mancanza dei carotaggi e queste poesie con la suggestione della musica e la calda e impalpabile leggerezza delle foto sono bellissime. Ne terrò a mente per il mio bisogno di détente (in questo periodo ne ho bisogno)
    Bye&besos

    RispondiElimina
  5. E' come nutrirsi di burro e caviale: dopo averle lette ti permane a lungo un buon sapore in bocca, suoni e parole aderiscono al palato piacevolmente... Very good!! :D

    RispondiElimina
  6. Non è facile trovare poesie che ci rappresentino fino in fondo, queste che hai scelto si avvicinano molto. Satie è un'ottima scelta. A Honfleur, in Normandia, scoprii per caso la casa dove aveva vissuto, non lontanto dal porto.

    Buon fine settimana, un abbraccio.
    Pim

    RispondiElimina
  7. Una bella atmosfera dentro questi versi, dentro questi ambienti -:)

    RispondiElimina
  8. Non conoscevo. Il libro è edito dallo stesso editore del mio amico Andrea Consonni, piccolo ma buono.

    RispondiElimina
  9. mammamia, che sorpresa!
    Giacinta
    Sono senza parole dalla commozione.
    è consolatorio sapere che le hai lette e condivise.
    Ti ringrazio con tutto il cuore anche per la musica e le immagini suggestive.
    Un sentito grazie anche ai tuoi lettori per i loro graditissimi commenti.
    Faccio subito il link a questa pagina bellissima.

    RispondiElimina
  10. Io ringrazio te, Cristina cara. La tua amicizia e la tua poesia sono tra i regali più belli che la mia esperienza di blogger mi ha dato.
    Come vedi non sono la sola qui ad apprezzare il tuo dono. Ringrazio tutti gli amici che hanno lasciato per te delle parole bellissime che non posso che condividere. Ho portato sempre con me il tuo libro in questi giorni...

    RispondiElimina
  11. Un racconto intessuto di immagini forti e di sensazioni vibranti modulato con grande ed originale forza espressiva.

    RispondiElimina
  12. belle poesie
    forti sensazioni
    Ciao Michele pianetatempolibero

    RispondiElimina
  13. Con Cristina si va sempre sul sicuro... è l'unica che riuscirebbe a trasformare in intensa poesia perfino l'elenco telefonico e quegli "attraversamenti verticali" rappresentano il percorso ascendente che compiono tutti coloro che hanno il privilegio e la fortuna di inciampare tra le sue parole... (innalzarsi "alla" poesia e diventarne parte...)
    un abbraccio

    RispondiElimina
  14. Grazie ancora a tutti! Sono particolarmente felice di avervi dato modo di incontrare qui Cristina, le sue parole, le sue imagini e di avervi un'occasione per conoscere il suo blog, un diario poetico unico. Un bacio

    RispondiElimina
  15. ti ringrazio ancora anche io.
    e tutti i gentili commentatori.
    sono stata felice di essere tua ospite.
    bacio.

    RispondiElimina
  16. Un bacio, Cri, sei affettuosissima. Le tue poesie e la tua presenza sono preziose per me.

    RispondiElimina
  17. Tutto qui è poesia! Baci

    RispondiElimina
  18. Grazie, Maria, sei gentilissima. Un caro saluto e... benvenuta!

    RispondiElimina