Sai che la mia "deformazione investigativa" mi porta sempre ad avere la curiosità di sapere il luogo. Azzardo banalmente?! Bateau mouche o minicrociera Reno/Loreley. No, il tipo avrebbe bevuto birra. Non sarà mica sul Tamigi?! In ogni caso, bello il taglio prospettiva (come sempre, of course!)
Finalmente qualcosa che non mi entusiasma fino in fondo... :D Dico "finalmente" nel senso che quindi anche tu sei umana e il tuo blog è terrestre, ma soprattutto nel senso che il mio poco entusiasmo di oggi dimostra (se ce ne fosse bisogno) la totale sincerità degli entusiasmi passati e di quelli che sicuramente verranno... Un abbraccio, e buonanotte! :-))
Devo fare così ogni tanto, altrimenti non potrei occultare perfettamente la mia natura aliena ! :-))) Grazie Nick, sei riuscito a farmi uno dei complimenti più belli che abbia mai ricevuto! TVB Buonanotte anche a te!
Una scelta musicale da intenditrice, il buon Nick non è propriamente uno alla moda (se mai lo è stato) però fa il paio con questa giornata vagamente lacustre.
@Pim e TuristadiMestiere: può far pensare ad un lago ma è la Moscova. Eravamo in pochi sul battello ( è evidente! ). Lo sconosciuto era, appena un minuto prima della foto, in una posa ( di spalle e con la testa lievemente reclinata ) che mi ha indotto a puntare verso di lui l'obiettivo. Poi, purtroppo, ha deciso di bere! La foto, per me, conserva il fascino del momento che precede quello immortalato...
Ecco, non ho azzeccato. Così come non azzeccai la foto di intestazione del tuo blog. Non so perché ma proprio non mi viene di pensare alla Russia. Ma ormai un po' mi conosci, Nela San è proiettata in altre longitudini e latitudini. Bye&besos
Ho fatto bene ad attendere i commenti. Mai come questa volta alcune tue risposte mi hanno incantato. E saresti quella che non intende scrivere? Sai come diveva Totò, no? "Ma mi faccia il piacere!". Bacioni!
@Nela: tutti abbiamo diritto a qualche idiosincrasia, cara! Buon weekend, a qualsiasi latitudine tu sia!
@Adriano:Adesso mi emoziono! In ogni caso... anche se scrivessi in modo piacevole, non saprei davvero cosa scrivere, raramente ho voglia di farlo. Penso sia una questione di temperamento! Un bacio e grazie di cuore per l'affetto che mi mostri.
Per me The ship song è una delle più belle canzoni della storia, all'interno di un disco (io ho il vinile) tra i migliori dell'amico Nick Cave (è stato il suo periodo migliore). Da ragazzino consumai quel disco e riportai sulla mia Smemoranda di scuola il testo.
-Ally: Hai visto il blog in italiano dedicato a lui? Il link è nel post ( è quello relativo al testo della canzone ). E'un autore che apprezzo molto anch'io. E' sottilmente ( una puntina proprio ) struggente.
- Cris: Contenta che ti abbia fatto piacere ascoltarla! Bacio bacio.
Notato ora il bel sito dedicato a Nick Cave, grazie. Sì, sì, struggente in molti pezzi. Io l'ho ascoltato molto dai primi cd fino a "The Boatman's Call". Poi l'ho un po' perso, ma è ancora tra i miei preferiti.
decisamente meglio di "finchè la barca va..."
RispondiEliminaun capolavoro!
RispondiEliminaSai che la mia "deformazione investigativa" mi porta sempre ad avere la curiosità di sapere il luogo.
RispondiEliminaAzzardo banalmente?! Bateau mouche o minicrociera Reno/Loreley. No, il tipo avrebbe bevuto birra.
Non sarà mica sul Tamigi?!
In ogni caso, bello il taglio prospettiva (come sempre, of course!)
Finalmente qualcosa che non mi entusiasma fino in fondo... :D
RispondiEliminaDico "finalmente" nel senso che quindi anche tu sei umana e il tuo blog è terrestre, ma soprattutto nel senso che il mio poco entusiasmo di oggi dimostra (se ce ne fosse bisogno) la totale sincerità degli entusiasmi passati e di quelli che sicuramente verranno...
Un abbraccio, e buonanotte! :-))
@Antonio: come darti torto?
RispondiElimina@Franz: Nick Cave è una scoperta relativamente recente per me. Ha un sound morbido e profondo, quello che preferisco.
@Nela: Il parco che vedi a sinistra è il Gorkij. La foto che avrei voluto sarebbe stata leggermente diversa, ma l'attimo si fa afferare!:-))))
Devo fare così ogni tanto, altrimenti non potrei occultare perfettamente la mia natura aliena ! :-))) Grazie Nick, sei riuscito a farmi uno dei complimenti più belli che abbia mai ricevuto! TVB
RispondiEliminaBuonanotte anche a te!
@Nela: perdona ( data l'ora )! Avrei voluto scrivere, naturalmente ( e la presente situazione lo sottolinea ), che l'attimo non si fa afferrare!
RispondiElimina:-)))
Già un "piccolo mister" ... forse ci vorrebbe proprio quello... siamo abituati ad una (finta) assenza assoluta di mistero.... -:(((
RispondiEliminaUna scelta musicale da intenditrice, il buon Nick non è propriamente uno alla moda (se mai lo è stato) però fa il paio con questa giornata vagamente lacustre.
RispondiEliminaPim
ehi, Pim ha praticamente scritto quello a cui ho pensato mentre ascoltavo il pezzo: un cielo scuro e basso su un acqua immobile. Un lago, appunto.
RispondiElimina@Guglielmo: sottoscrivo! :-))))
RispondiElimina@Pim e TuristadiMestiere: può far pensare ad un lago ma è la Moscova. Eravamo in pochi sul battello ( è evidente! ). Lo sconosciuto era, appena un minuto prima della foto, in una posa ( di spalle e con la testa lievemente reclinata ) che mi ha indotto a puntare verso di lui l'obiettivo. Poi, purtroppo, ha deciso di bere! La foto, per me, conserva il fascino del momento che precede quello immortalato...
Grazie!
Ecco, non ho azzeccato. Così come non azzeccai la foto di intestazione del tuo blog. Non so perché ma proprio non mi viene di pensare alla Russia. Ma ormai un po' mi conosci, Nela San è proiettata in altre longitudini e latitudini.
RispondiEliminaBye&besos
Ho fatto bene ad attendere i commenti. Mai come questa volta alcune tue risposte mi hanno incantato. E saresti quella che non intende scrivere? Sai come diveva Totò, no? "Ma mi faccia il piacere!". Bacioni!
RispondiElimina@Nela: tutti abbiamo diritto a qualche idiosincrasia, cara! Buon weekend, a qualsiasi latitudine tu sia!
RispondiElimina@Adriano:Adesso mi emoziono! In ogni caso... anche se scrivessi in modo piacevole, non saprei davvero cosa scrivere, raramente ho voglia di farlo. Penso sia una questione di temperamento!
Un bacio e grazie di cuore per l'affetto che mi mostri.
Per me The ship song è una delle più belle canzoni della storia, all'interno di un disco (io ho il vinile) tra i migliori dell'amico Nick Cave (è stato il suo periodo migliore). Da ragazzino consumai quel disco e riportai sulla mia Smemoranda di scuola il testo.
RispondiEliminauna canzone sempre attuale, bellissima!
RispondiElimina-Ally: Hai visto il blog in italiano dedicato a lui? Il link è nel post ( è quello relativo al testo della canzone ).
RispondiEliminaE'un autore che apprezzo molto anch'io. E' sottilmente ( una puntina proprio ) struggente.
- Cris: Contenta che ti abbia fatto piacere ascoltarla! Bacio bacio.
Notato ora il bel sito dedicato a Nick Cave, grazie. Sì, sì, struggente in molti pezzi. Io l'ho ascoltato molto dai primi cd fino a "The Boatman's Call". Poi l'ho un po' perso, ma è ancora tra i miei preferiti.
RispondiElimina@Ally: I primi Cd sono molto belli, hai ragione!A me piacciono molto pezzi quali "Abbattoair blues" e " "Whee the wild roses grow". :-))))
RispondiElimina@Carmen: sorellina ( :-))) ) spirituale e musicale! Bacio.