sabato 16 luglio 2016
a colloquio con il tempo
“Austerlitz” di W.G. Sebald ha un narratore e un protagonista, il Tempo, che assume una vera e propria consistenza attraverso le manifestazioni tangibili di ciò che in lui ricade: gli esseri e i percorsi che tracciano, la cui durata è ben superiore a quella in cui sembra risolversi un'esistenza o un' azione.
Ci sono molte foto, immagini, in Austerlitz. Ci sono volti che sembrano architetture e spazi le cui geometrie sembrano parlare a chi sappia intendere il loro muto linguaggio. Leggendo, si avverte che nel passato è possibile rientrare, che è lì che ci aspetta, non meno del futuro.
lunedì 4 luglio 2016
ninna nanna da un altro mondo
foto tratta dal blog gliulianocinema |
Sogno di una notte di mezza estate ha avuto un after life di tutto rispetto. Tante le riscritture e le citazioni non solo in ambito letterario ma anche cinegrafico ( qui ) e musicale. Basti pensare che la marcia nuziale a tutti familiare non è altro che uno dei momenti dell' Ein Sommernachtstraum di Felix Mendelssohn Bartholdy . Anche Benjamin Britten ha scritto una meravigliosa versione della celebre opera shakespeariana. Mi è ritornata in mente leggendo le pagine che Alex Ross dedica al compositore inglese nel suo Il resto è rumore.
" Britten crea i propri incantesimi, inventando un linguaggio di delicati rumori, scacchi armonici e melodie supremamente aggraziate che si dileguano prima di poter essere afferrate. Alla fine dell'atto II, Puck e un coro di fate danno ai quattro mortali il sonno che re Oberon definisce "una finta morte". Mentre Puck si prepara a spremere il filtro sugli occhi di Lisandro, si sente il canto:
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sabato 2 luglio 2016
Blog Twinning - Statuae manent -
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