Lorsque au soleil couchant les rivières sont roses
Et qu'un tiède frisson court sur les champs de blé,
Un conseil d'être heureux semble sortir des choses
Et monter vers le coeur troublé.
Un conseil de goûter le charme d'être au monde
Cependant qu'on est jeune et que le soir est beau,
Car nous nous en allons, comme s'en va cette onde:
Elle à la mer, nous au tombeau.
Beau soir è una lirica di Paul Bourget; Debussy la mette in musica. ( qui ) ( qui Debussy "al quadrato")
Ma che meraviglia, sto ascoltando Debussy al quadrato, grazie!
RispondiEliminaQuante meraviglie ci regali!
RispondiElimina@Grazie a voi, carissime! E' sempre un piacere avervi qui:)
RispondiEliminaIl poeta ci ricorda la necessità di ritrovare, nell'ordine delle cose che ci circondano, la gioia di vivere una vita tranquilla e gioiosa.
RispondiEliminaGrazie per la sintesi, Costantino!:)
RispondiEliminaUn caro saluto:)
Adoro la musicalità della lingua francese...
RispondiEliminaCi dimentichiamo che, in fondo, a volte, la gioia sta nelle piccole cose che quotidianamente abbiamo intorno. Questi vortici in cui siamo immersi giornalmente non ci permettono di vederli e forse, forse, bisognerebbe che io mi avvicinassi di più alla poesia.
RispondiEliminaUn abbraccio di ringraziamento
@Pim: tu hai il vantaggio di conoscerla, penso; io vado un po' a senso, vago, molto vago:)
RispondiEliminaCiao e grazie!
@Nela: considerazioni che valgono anche per me, Nela cara:) baci