giovedì 21 novembre 2013

A lezione dai merli


 I santi sono di rado interessanti quanto i diavoli, e Messiaen, nato ad Avignone nel 1908, condusse una vita piuttosto monotona. (...)
Nessuno parlò mai di  un qualche lato oscuro della personalità del compositore. Il direttore d'orchestra Kent Nagano, che lavorò a stretto contatto con Messiaen nei suoi ultimi anni, una volta venne messo sotto torchio per raccontare qualche aneddoto poco lusinghiero o per altri versi rivelatore del suo mentore, e tutto quello che riuscì a pescare fu la storia di come una volta Messiaen e Yvonne Loriod avessero divorato
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un'intera torta di pere in un'unica seduta.
(...)
"L'accordo perfetto, l'accordo dominante, l'accordo di nona non sono teorie ma fenomeni che si manifestano spontaneamente intorno a noi e che non possiamo negare, " disse una volta Messiaen." La risonanza esisterà finchè avremo orecchie per ascoltare ciò che ci circonda". (...)
Messiaen credeva che l'orecchio potesse, e dovesse, assorbire sia le note prossime che quelle remote - sia le rassicuranti risonanze degli intervalli fondamentali che le oscure relazioni tra gli armonici più acuti. 

(...) 







 Antoine Goléa raccontò che un giorno del 1953 mostrò ai suoi allievi un libro contenente illustrazioni variopinte di uccelli. " Gli uccelli sono i miei primi e più grandi maestri", (...) " Gli uccelli cantano sempre in un dato modo", disse. " Non conoscono l'intervallo d'ottava. Le loro linee melodiche ricordano spesso le inflessioni del canto gregoriano. I loro ritmi sono infinitamente complessi e infinitamente vari, e tuttavia perfettamente precisi e perfettamente chiari".
(...)
La prima dimostrazione prolungata di questo nuovo approccio fu "Réveil des oiseaux" ( qui ), o "Risveglio degli uccelli" (...). Si sentono cantare a turno dozzine di uccelli, e nel " coro dell'alba" ne vengono riuniti ventidue in un incantevole caos polifonico. Poi si va verso il silenzio del mezzogiorno e gli uccelli si addormentano nella calura. (...)
Messiaen portò a termine la sua grande svolta armonica nel corso della composizione del ciclo per pianoforte di quasi tre ore Catalogue d'oiseaux, o Catalogo degli uccelli ( 1956-58 ). La musica si sviluppa a partire dalle impressioni ricavate da Messiaen in vari luoghi panoramici della Francia e dagli uccelli che li abitano.

Alex Ross, Il resto è rumore  ed. Bompiani


11 commenti:

  1. Bellissima questa musica che interpreta e rispetta la natura!
    Grazie, Giacinta, ogni volta che pubblichi qualcosa, è sempre un grande regalo.

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  2. Che bellezza, lo ascolto subito!

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  3. Telepatia: lavorando al nuovo romanzo ero giusto arrivato a una breve descrizione di paesaggio con uccelli canori... Adesso ho anche il giusto sottofondo per andare avanti a scrivere... :)
    Baci8

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  4. Messiaen è un po' polemico verso Schoenberg e la dodecafonia. Oggi sono discussioni quasi dimenticate, purtroppo: tutti e due i punti di vista erano e sono molto interessanti.
    Dico che sono discussioni dimenticate perché oggi siamo rimasti in pochi ad ascoltare e leggere cose appena un po' complesse, quasi tutti vanno diritti su quelle quattro cose più semplici, sempre le stesse.

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  5. Grazie, preziosissima Giacynta :)

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  6. @Grazia: con i tuoi commenti affettuosi mi dai sempre un buon motivo per continuare a pubblicare qualcosa:) Baci

    @Silvia : so che sono i tuoi esserini preferiti:) Sai che ho pensato a te mentre confezionavo il post?

    @Nick: ehi, ma questa è una piccola rivelazione! Quando lo leggerò sarà un piacere per me andare alla ricerca proprio di questo passo:)
    Baci8 e...buon lavoro!:)

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  7. @Giuliano: ho letto che Messiaen era alla ricerca un linguaggio universale dello spirito e forse anche per questo ha prestato ascolto ai suoni della natura ; Schoenberg aveva un atteggiamento completamente diverso per quel che ho capito, era per la manifestazione di un linguaggio più che universale, interiore, personale, che desse espressione a ciò che non ha mai trovato articolazione nè linguistica, nè musicale.

    @Amanda: vedi risposta a Silvia :))
    Baci

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  8. Grazie per questa "chicca"!!!

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  9. @Sandro: contenta di vederti qui:) Grazie e un abbraccio:)

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  10. grazie... affascinante Messiaen, e grande libro quello da cui hai tratto questo testo!

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  11. @Giuliano: grazie a te! Sì, il libro di Ross è ricchissimo di informazioni sui musicisti e soprattutto sulle relazioni che intercorrevano tra gli stessi. C'è anche un altro libro di Ross dello stesso tipo che cercherò di leggere più avanti ( e se lo proponessimo al gruppo di lettura?:)

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