lunedì 6 maggio 2013

la regina dei nasi




- Benedicite, che naso! - gridò la moglie del trombettiere:  - è lungo quanto una tromba.
- E dello stesso metallo, - disse il trombettiere, - come puoi giudicare dal suono dello starnuto.
- E' molle come un flauto, - disse la donna.
- E' il timbro dell'ottone, - disse il trombettiere.
- Un corno! - ribattè sua moglie.
- Ti dico che è un naso di bronzo, - replicò il trombettiere.
- Vedrò bene come sta questa faccenda, disse la moglie, - perchè non andrò a letto questa sera se prima non avrò toccato quel naso con questo dito.


L.Sterne, La vita e le opinioni di Tristram Shandy gentiluomo, ed. Mondadori
traduzione di Antonio Meo





Un  misterioso Forestiero, a cavallo di una mula nera, attraversa Strasburgo. Dice di venire dal Promontorio dei Nasi e di essere diretto a Francoforte. Il suo naso, sei volte più grande del normale, desta la curiosità di tutti e grande agitazione; per quel giorno in città non si parlerà d'altro. Intanto cala finalmente la notte...



...gli strasburghesi se n'erano andati tutti silenziosamente a letto, ma non per godersi, come lo sconosciuto, il riposo dello spirito o delle membra. La Regina Mab, da quel folletto che essa è, aveva preso il naso dello sconosciuto e, affettandolo e dividendolo, si era data la pena di moltiplicarlo in tanti diversi nasi di ogni taglio e foggia, ficcandone uno in ogni testa di quante, nessuna esclusa, ve n'erano in tutta Strasburgo.


L.Sterne, La vita e le opinioni di Tristram Shandy gentiluomo, ed. Mondadori
traduzione di Antonio Meo




A proposito della Regina Mab, stando a ciò che Mercuzio dice a Romeo, non deve essere stato difficile per la minuscola fata  immaginare tanti nasi  quanti sono gli abitanti di Strasburgo. Conosce quello di ognuno... anche il nostro :)



Romeo: Stanotte ho fatto un sogno.

Mercutio: Anch'io.

Romeo: Ebbene, che cosa hai sognato?

Mercutio: Che coloro i quali sognano, spesso sono messi in mezzo

Romeo: In mezzo alle coltri, e sognano delle cose vere.

Mercutio: Ah! Allora, lo vedo, la regina Mab è venuta a trovarti.
Essa è la levatrice delle fate, e viene,
in forma non più grossa di un agata
all'indice di un anziano,

tirata da un equipaggio di piccoli atomi,
sul naso degli uomini, mentre giacciono addormentati.
I raggi delle ruote del suo carro son fatti di esili zampe di ragno;
il mantice di ali di cavallette,
le tirelle del più sottile ragnatelo;
i pettorali di umidi raggi di luna,
il manico della frusta di un osso di grillo,
la sferza di un filamento impercettibile;
il cocchiere è un moscerino in livrea grigia,
grosso neppure quanto la metà del piccolo insetto tondo,
tratto fuori con uno spillo dal pigro dito di una fanciulla.
Il suo cocchio è un guscio di nocciola,
lavorato dal falegname scoiattolo o dal vecchio verme,
da tempo immemorabile carrozzieri delle fate.
In questo arnese essa galoppa da una notte
all'altra attraverso i cervelli degli amanti,
e allora essi sognan d'amore; sulle ginocchia dei cortigiani,
che immediatamente sognan riverenze;
sulle dita dei legulei, che subito sognano onorari,
sulle labbra delle dame che immantinente sognano baci,
su quelle labbra che Mab adirata spesso
affligge di vescicole perché il loro fiato è guasto
da confetture; talvolta essa galoppa sul naso di un sollecitatore,
e allora, in sogno, egli sente l'odore d'una supplica,
talora va, con la coda di un porcellino della decima,
a solleticare il naso di un parroco mentre giace addormentato,
e allora egli sogna un altro benefizio;
talora ella passa in carrozza sul collo di un soldato,
e allora egli sogna di tagliare gole nemiche, sogna brecce,
agguati, lame spagnole, e trincate profonde cinque tese;
poi, all'improvviso, essa gli suona il tamburo nell'orecchio,
al che egli si desta di soprassalto,
e spaventato bestemmia una preghiera o due, e si riaddormenta.
Questa Mab è proprio quella stessa che nella notte intreccia
le criniere dei cavalli, e nei loro crini sozzi ed unti fa dei nodi fatali,
che una volta strigati pronosticano molte sciagure.
Lei è la strega, che quando le fanciulle giacciono supine,
le preme, e insegna loro per la prima volta a portare,
e ne fa delle donne di buon portamento.
Essa è colei...

Romeo: Taci, taci, Mercuzio, taci!
tu parli di niente.

Mercutio: E' vero, io parlo dei sogni,
che sono figli di un cervello ozioso,
generati da nient'altro che da una vana fantasia,
la quale è di una sostanza sottile come l'aria,
e più incostante del vento, che in questo momento carezza
il gelido grembo del settentrione, e, corrucciato,
se ne va via sbuffando, e volta la faccia
verso il mezzogiorno stillante di rugiada


Shakespeare, Tutte le opere, ed. Sansoni
Traduzione di Cino Chiarini   


La Regina Mab ( info )




20 commenti:

  1. Non si toccava il cielo con un dito ?

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  2. Una preziosa perla in uno scrigno d'oro...
    Adorabile!

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  3. Sarà perché mi sento direttamente e fisicamente coinvolta per ragioni di naso, ma questa regina Mab sarebbe da paragonare a un TROLL!

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  4. A giudicare dalla bolla che mi è spuntata ieri notte sul naso devo avere incontrato quella dispettosa della regina Mab. Forse conosce anche tutti i nasi di Bruxelles...

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  5. Ma povero! Un naso che suona metallico è una croce terribile. Il naso ed i seni paranasali sono la nostra cassa armonica, uno spera che regalino profondità e rotondità, ma una tromba!

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  6. la supplica ha un odore forte

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  7. @Guy: I dont'know,unfortunately, my darling!

    @Nella: non sapevo niente della Regina dei nasi neanch'io:) Bello saperne di più attraverso Sterne e, soprattutto, Shakespeare!

    @Nela: gemellina, il tuo naso mi è noto e non ha niente da spartire con quello del Forestiero!!!

    @Grazia: quindi è dalle tue parti? Posso stare tranquilla per stanotta, allora! :))

    @Amanda: ecco la nostra dottoressa che fa le pulci alla Regina dei nasi! :))

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  8. vorrei tanto saper scrivere un capitolo sui nasi...
    :-)
    adesso però devi dirmi quanti dei tuoi allievi sarebbero capaci di leggere "benedicite" senza inciampare...

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  9. @Giuliano: non è colpa degli alunni se non ci sono più gli insegnanti di una volta...:))
    p.s.
    a proposito dei nasi: prova!:)

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  10. Finito di leggere oggi ... piccola perla, in una delle ultime pagine: "Se non sono accecato dall'amor proprio, vi deve essere una parte di vero genio in me, almeno a giudicare da questo, che non so cosa sia l'invidia: perché non mi capita mai di fare un'invenzione o scoprire un accorgimento che promuova il bello scrivere, senza che io istantaneamente lo renda pubblico, nel desiderio che tutta l'umanità scriva bene quanto me.Il che le riuscirà quando penserà altrettanto poco."

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  11. @Giuliano: molto bello il passo che hai riportato, un elogio della leggerezza ( che io non ho...forse per questo Sterne mi piace con riserva...)

    p.s.
    ho da poco fatto il giro di boa...

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  12. Hai pubblicato uno dei passi che preferisco del Romeo e Giulietta, mi fa sempre bene leggerlo!
    Grazie
    :-*

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  13. Di questi tempi Strasburgo mi sta simpaticamente perseguitando, di blog in blog... Forse sarà destino ch'io ci ritorni. Nel frattempo, in omaggio a Giulietta, non mi sono fatto mancare Verona... :-))))
    Baci8

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  14. @Sandro: si, ma pensa che, prima di imbattermi in Sterne, non avevo mai fatto caso alla regina dei nasi che pure è il perno del monologo di Mercuzio!
    Ciao!*

    @Zietto: mannaggia, mi sarebbe piaciuto vederti anche lì, da quello che ha scritto Ally deve essere stata molto bella la presentazione del tuo secondogenito...:))
    Baci8

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  15. Non me la ricordavo proprio questa regina dei nasi! (invece mi ricordo tutte le perle che dice Berlusconi... mannaggia!)
    Giacy! sei la solita fonte inesauribile...
    un bacione

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  16. @Maria: non c'è gara con certa gente, purtroppo!:)
    Bacio

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  17. Il Tristam Shandy... anni che mi riprometto di leggerlo!! E me lo hai fatto tornare alla mente, e chissà che non sia la volta buona!!
    ;)

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  18. @Clode: ti metto in guardia: non è proprio sempre godibile, ma ha indubbiamente un suo fascino:)

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  19. L'arte dello scrivere! Immagini icastiche, che esprimono direttamente singoli, intriganti aspetti, ma, altresì, evocatrici di molteplici suggestioni, soprattutto di riflessione sugli umani destini.

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  20. @Adriano: qui si va avanti su una trama inesistente per settecento pagine e passa... Scrivere è un'arte, indubbiamente!:)
    Ciao e grazie!

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