il tempo: 1799
il luogo: il villaggio di Sleepy Hollow
i personaggi:
il cavaliere senza testa che per riavere la propria mozza quella degli altri
una strega presunta e una vera
una fata
Ichabod
Il cardinale rosso
Il gioco del cardinale rosso
"Mi colpiscono soprattutto i personaggi con un conflitto interiore. (...) Ichabod viene descritto come uno che vive troppo nella sua testa e fa fatica a rapportarsi al mondo reale. Non male se consideri che il suo avversario è un uomo senza testa."
Tim Burton, Burton racconta Burton, ed. Feltrinelli
"Ci sono certi quadri di Van Gogh che non sono "reali", ma contengono un'energia che li rende reali. E' questo quel che mi piace del cinema."
Tim Burton, Burton racconta Burton, ed. Feltrinelli
QUI il TRAILER
L'unico film di Burton che non ho visto. Credo rimedierò a breve.
RispondiEliminaHo adocchiato da qualche parte un'intervista in cui parla della sua paura di bambino nei confronti di Babbo Natale: "Come si fa a non aver paura di un omone che ti entra in casa passando per il camino?"
RispondiEliminaIn effetti... :)
Non l'ho visto ma da come lo racconti sento sapore di storia fantastica o favola e nelle favole c'è tanta di quella verità che ci vorrebbero 100 romanzi per dirla.
RispondiEliminaPrendi Alice nel paese delle meraviglie dove lo metti, nello scaffale delle favole o in quello della saggistica?
Manca bisognerà provvedere :)
RispondiEliminaL'ho visto troppo tempo fa. Devo rivederlo e questo mi pare il periodo migliore :-)
RispondiEliminaInteressante la sua visione del reale non reale dei quadri di Van Gogh. Interessantissimo invece tutto il tuo post. Come sempre. Serena serata, gemellina.
RispondiEliminache bell'atmosfera, qui 'da te'.
RispondiEliminati seguirò, spero tu trovi interesse nel seguire il mio blog..
complimenti e a presto
http://livinginlovestreet.blogspot.it/
buonanotte, laura
@Nick ( Black ): è uno dei miei preferiti, ma forse non è neanche così visto che tutti i film diT.B. mi piacciono molto:)
RispondiElimina@Nick ( Zio ): in effetti...)
p.s.
a me i regali non li portava lui:)
Bacioni
@numa ( ti piace il diminuitivo che ti ho trovato ? ): in effetti si tratta di una favola, una delle poche fiabe tradizionali americane. L'autore è W. Irving.
Quanto ad Alice, mi piacerebbe dedicarle uno scaffale a parte, tutto per lei, il cappellaio, bianconiglio, la regina rossa, quella bianca...:)
@Amanda, Grazia: vi piacerà, ne sono certa:)Baci
RispondiElimina@Nela:il tratto distintivo dei film di Tim Burton è proprio questo, se ci pensi:)
@Laura: grazie e benvenuta! Adesso arrivo da te...:)
Il magico tocco di giacy.nta!
RispondiElimina@Adriano; ma grazie! Ho un debole per le bacchette magiche!:))
RispondiEliminaNeanche a me: li portava Gesù Bambino. :)
RispondiElimina@Nick: in Italia meridionale, quando ero una bambina, l'appalto era sempre vinto da una donna, la Befana:)
RispondiEliminaé dalla culla che mi chiamano numa
RispondiEliminadicevo che la sai lunga...
Ciao.
"Fra le leggende del cinema spicca quella del "tocco di Lubitsch": l'indefinibile impronta, il sigillo di grazia che faceva si che qualsiasi storia toccata dallo manio di Lubitsch, diventasse qualcosa di unico e sottratto al tempo in uno stato di perfetta vivezza".
RispondiElimina(dalla quarta di copertina de L'ultimo tocco di Lubitsch, S. Raphaelson, Adelphi.
Non è del tutto improprio parlare del "tocco di Giacy.nta".
@numa: non è quello che di solito dicono di me, ma forse tu la sai lunga... :)
RispondiElimina@Telegrafista: ti ringrazio! Ho dovuto rileggere per convincermi che un così bel pensiero fosse realmente rivolto a me:))
Avvenieristico...ma se si ama Burton e affini, da non perdere!
RispondiElimina@Nella: io lo definirei in modo diverso ma sono d'accordo con te sull'opportunità di non privarsi del piacere di vederlo:) Baci
RispondiEliminaL'ho visto al cinema un bel po' di tempo fa. Burton mi fa sempre lo stesso effetto, mi avvicino ai suoi film con riluttanza e poi ne vengo sempre travolta...
RispondiEliminaCara Giacy tu riesci sempre a fare dei tuoi post dei piccoli capolavori, sia per la capacità che hai di scegliere poche frasi, ma fondamentali, sia per l'impeccabile gusto estetico...
baci
@Maria: grazie, cara! Baci
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