" Da ragazzo vedevo gli uomini possedere una misura di sobrietà e di pazienza, capacità di reggere il dolore fisico e dominare i propri gesti. Prima che rispetto, procurava ammirazione. Non variava secondo il ceto,
Da adulto non ho rivisto più quella virilità alla cui eleganza bastava una camicia bianca. Nel giro di una generazione si era dissipata. Al suo posto saliva l'ansiosa esibizione di un potere, uno qualsiasi, da una divisa, a un conto in banca, a una notorietà. Il maschile non si bastava più, doveva imbellettarsi di attrazioni.