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Preludio
Non l'avrei comprato se l'areo per Tallinn non fosse partito con sei ore di ritardo, o, quantomeno, non l'avrei acquistato e letto la settimana scorsa. E' il primo romanzo di Saramago, quello che l'editore rifiutò di pubblicare, quando l'autore di Cecità non era stato ancora letto da nessuno.
Non sembra neanche un suo scritto. E' forse un romanzo nato per il piacere di sentirsi scrittore, autore di personaggi simili a quelli trovati nei libri degli autori più apprezzati. E' questa l'impressione che mi ha fatto, magari sbaglio.. Di certo, quando chiesero a José, ormai famoso, di pubblicarlo, lui declinò l'invito. Eppure, non lo nascondo, l'ho letto con piacere crescente.
C'è un condominio. In ogni appartamento si sviluppa una storia e si delineano più modi d'essere. La figura prevalente, sia al maschile che al femminile, è quella dell'incapace, dell'inetto ma c'è anche l'altra, perfettamente speculare, dell'individuo pago di sè, almeno apparentemente. Ci sono figure infantili. Intorno a loro ruota la solitudine di adulti scontenti della piega che ha preso la propria vita. Le storie restano aperte...più che altro alle illusioni, però.
lunedì 23 luglio 2012
sabato 21 luglio 2012
It's a small world
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Stranglers, It's a small world
Stranglers, It's a small world
Many roads to travel down and there are many surprises to find But as luck will have it you can stumble in the valley of the blind Friends will always tell you fate will rear its ugly head to frighten you But the hands of time hold something and he's offering it all to you |
sabato 7 luglio 2012
Sinfonia Leningrado
Elias avvampò. " La metto da parte dai tempi delle lezioni di composizione al Conservatorio. Sa, scrivere non è mai stato il mio forte". (...)
" Potrebbe trattenersi ancora un minuto?" gli chiese Šostakovič , radioso. " Un paio di giorni fa ho finito un'opera... il primo movimento, almeno ". Ma non aspettò la risposta di Elias. Afferrò alcuni fogli che aveva lasciato accanto al pianoforte, a cui si avvicinò con lo sgabello. Quindi tenne per un momento le mani sospese sopra la tastiera e poi cominciò a suonare.
Mentre le note si levavano a costruire un solido muro, Elias rimase immobile (...). Šostakovič muoveva le labbra, e pestava sui tasti quasi fossero fatti d'acciaio, anziché d'avorio. Di tanto in tanto le sue mani si sovrapponevano. La sinistra scavalcava la destra, per poi tornare al suo posto.
Il tema della marcia crebbe di volume, e il piano prese a tremare. I fogli balzarono via dal leggio e volarono in aria. Ma Šostakovič non stava più guardando lo spartito; il suo viso quasi toccava la tastiera, gli occhiali sospesi sulla punta del naso. Poi, nel bel mezzo di una frase ripetuta selvaggiamente, si fermò. L'unico suono rimasto era l'acciottolio dei piatti proveniente dal soggiorno.
giovedì 5 luglio 2012
come again
Come again,
sweet love doth now invite,
thy graces that refrain
to do me due delight
To see, to hear,
to touch, to kiss,
to die with thee again
in sweetest sympathy
Come again,
that I may cease to mourn
through thy unkind disdain
for now left and forlorn
I sit, I sigh,
I weep, I faint,
I die, in deadly pain
and endless misery
Gentle love,
draw forth thy wounding dart:
Thou canst not pierce her heart;
For I that do approve
By sighs an d tears
more hot than are
thy shafts, did tempt while she
for scanty tryumphs laughs
sweet love doth now invite,
thy graces that refrain
to do me due delight
To see, to hear,
to touch, to kiss,
to die with thee again
in sweetest sympathy
Come again,
that I may cease to mourn
through thy unkind disdain
for now left and forlorn
I sit, I sigh,
I weep, I faint,
I die, in deadly pain
and endless misery
Gentle love,
draw forth thy wounding dart:
Thou canst not pierce her heart;
For I that do approve
By sighs an d tears
more hot than are
thy shafts, did tempt while she
for scanty tryumphs laughs
Johnn Dowland ( 1563 - 1626 )
lunedì 2 luglio 2012
di zoo nario letterario : rinoceronti togati
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Ermanno Seborga Sònego, di famiglia patrizia di Serravalle ( oggi Vittorio Veneto ) visse dal 1865 al 1927. Molto ricco, era appassionato di caccia grossa. I suoi nipoti raccontano fosse un uomo strano, affetto da manie religiose o, meglio, rituali. Essi suppongono che il processo da parte dei rinoceronti fosse un parto della sua fantasia fuori squadra.
Dino Buzzati, I miracoli della Val Morel
Links
I miracoli della Val Morel
Il sentiero Buzzati
Ermanno Seborga Sònego, di famiglia patrizia di Serravalle ( oggi Vittorio Veneto ) visse dal 1865 al 1927. Molto ricco, era appassionato di caccia grossa. I suoi nipoti raccontano fosse un uomo strano, affetto da manie religiose o, meglio, rituali. Essi suppongono che il processo da parte dei rinoceronti fosse un parto della sua fantasia fuori squadra.
Dino Buzzati, I miracoli della Val Morel
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