Mia sorella Elisa andava alle scuole normali, perchè voleva diventare maestra: era fin d'allora una donnina seria seria e con noi si dava delle arie da mamma. Si alzava prima di tutti a preparare il caffè che papà e mamma prendevano a letto. Dalla camera accanto io sentivo ogni mattina mia sorella che entrava in camera da letto dei miei.
- Oh, sei alzata? Che brava figliola! - esclamava invariabilmente mia madre.
- Buon giorno, mamma. Buon giorno, papà.
- Apri la finestra, cara! - diceva mia madre, e mio padre allora chiedeva:
- Piove?
Se mia sorella rispondeva : " No, fa bello!" mio padre si lamentava che il caffè era acqua, ma se mia sorella diceva: " Si, piove!" mio padre allora esclamava: "Ah, lo sapevo! " in tono di personale disgrazia.
Gian Dauli, La rua, ed. De Bastiani
In "Una vampata d'amore" ( titolo bruttino, non così il film ) e ne " Il settimo sigillo " di Ingmar Bergman ci si sveglia in un carrozzone
dal min. 2.23" dal min. 7.50"
da "Una vampata d'amore" da " Il settimo sigillo"
La foto del gatto è tratta da "Una vampata d'amore"
l'altra foto è stata scattata in un albergo
ci sono padri che non se le meritano certe figlie, il caffè in testa gli avrei messo, ma Elisa di sicuro no, da adulta avrà avuto l'ulcera o la depressione
RispondiElimina@Amanda: Elisa esce con fatica dalla casa paterna. Sposa uno qualunque e quando le sue figlie non saranno più intorno a lei ( una muore in circostanze tragiche, le altre due praticamente ad un certo punto se ne vanno ), passerà il tempo ad aspettare che ritornino, stazionando alla fermata del tram. ... Elisa buona e triste; in realtà su tutta la famiglia incombe la malasorte, anche sui personaggi più smaliziati:) Eppure il romanzo è straordinariamente comico e leggero; ho letto 550 pagine in tre giorni:)
RispondiEliminaChissà perché la metereologia interessa molto anche mia mamma. La mattina appena sveglia , la prima domanda è "piove ?" ed immancabilmente le rispondo "anche se piove mamma hai un tetto sulla testa...". Dev'essere un retaggio contadino, questo della meteorologia. Ma qui i contadini sono scomparsi da almeno 1 generazione...
RispondiElimina@Guglielmo: leggendo "La rua", ho pensato anch'io a quanto ormai il mondo di Gian Dauli sia lontano; rimangono di quella dimensione poche cose.:)
RispondiEliminaChe bel brano hai scelto! Mi incuriosisce molto questo libro malinconicamente divertente. Poi, se ti sei sciroppata 550 pagine in tre giorni, deve essere una lettura godibile. Prendo nota.
RispondiEliminaQuesti spaccati di vita , mi ricordano cose passate a volte rimosse, ma pur sempre vivide nella mia mente ..
RispondiEliminaGrazie come sempre cara amica mia!
@Barbara: è un autore sorprendente del quale, come spesso succede, non è stato riconosciuto il valore :)
RispondiElimina@Nella: ho fatto in tempo anch'io a vedere certe cose, per fortuna:)
qui da noi, nel Salento, invece si chiede: c'è vento?
RispondiEliminala giornata poi, si dipanerà dipendentemente dal vento. se è tramontana si lava a terra, si lucidano i vetri, si stendono i panni, si fa la piega ai capelli. se è scirocco nulla! non si asciuga niente, i capelli s'increspano e i sui vetri rimangono le passate :))
(Giacy.nta, una vita che ti leggo da Guglielmo....è ora che ti legga da te:)
@Aria...di casa mia ( sono lucana )! :)
RispondiEliminap.s.
adesso vengo da te:)
Leggere 550 pagine in tre giorni significa essere veramente rapiti da un libro, a me è capitato con La Fonte Meravigliosa e poche altre volte, oltretutto mi occorre tempo, io leggo molto lentamente.
RispondiEliminaSpezzo una lancia a favore delle immagini in bianco e nero!!!
@Sandro: considera che per le vacanze di Pasqua non ero impegnata a scuola e che forse i giorni che ho impiegato per leggerlo sono quasi quattro ( mi piaceil numero perfetto e ho detto una quasi bugia ):); in ogni caso, il romanzo è notevole ed è, per ambientazione, come dici tu, in b/n:)
RispondiEliminaUn quadretto famigliare di prima mattina in cui un po' mi ci ritrovo soprattutto per la loquacità, tipicamente femminile, ça va sans dire!
RispondiEliminaSono in tema se dico che ieri ho finito di rileggere "Lessico famigliare" di Natalia Ginzburg?
RispondiElimina550 pagine lette in tre (o quattro ) giorni, un romanzo dolce malinconico, ma anche comico, di menorie familiari. Aggiungici un pizzico di nostalgia e il condimento di due belle citazioni con tanto di foto in bianco e nero e ne esce fuori un piatto irresistibile. Nei prossimi giorni vado a comprarlo per gustarmelo poco a poco.
RispondiEliminaForse il tempo influenza anche il carattere delle persone...
RispondiEliminaDolce immagine, senza tempo perchè fuori dal tempo, quello della ragazza che porta il caffè al mattino ai genitori.
@Nela: preparare la colazione per me, più che parlare:)
RispondiElimina@Adriano: si, ma siamo già qualche anno più avanti:)
@Grazia: sembra che tu l'abbia già letto! Hai usato gli aggettivi forse più giusti per definirlo:)
@Costantino: è un momentino intimo un po' retrò che fa piacere ritrovare in qualsiasi tempo:)
Cara Giacy è da un po' che mi capita di notare quanto la meteorologia sia un'autentica fissazione per le persone di una certa età, il motivo però non mi è del tutto chiaro, forse è perché hanno una mappatura completa di dolori articolari e scricchiolii vari che si intensificano tradizionalmente al variare del tempo... così diventa una questione personale, l'oracolo della sera si trasforma in realtà al mattino...
RispondiEliminaun abbraccio
@Maria: o è il sistema che si adotta per ricordarsi che si è sotto il cielo:)
RispondiEliminaBaci e grazie per il tuo delizioso commento:)
"Tocca" segnarmi pure questo... magari per i giorni di pioggia, che non mancano mai... :)
RispondiEliminaBaci8
@Nick: Gian Dauli è stato paragonato a Celine... :)
RispondiEliminaBaci8
I ricordi, più o meno rivisitati, di famiglia...
RispondiElimina@Adriano: :) Ciao!
RispondiEliminaCOMUNICAZIONE DI SERVIZIO.
RispondiEliminaPER CORTESIA, MI MANDI UN EMAIL, HO BISOGNO DI CHIEDERTI UNA COSA.
NON E' SPAMMING!!
GRAZIE :-)
@Volentieri, ma non ho trovato il tuo indirizzo:)
RispondiEliminaScusa....
Eliminairriverentescapade@gmail.com
:-)
Interessante proposta letteraria, m'incuriosisce la remissività della protagonista e anche il fatto che tu abbia letto il libro in soli tre giorni, sarà senz'altro una lettura godibile.
RispondiEliminaSono contenta di essere entrata qui, a presto.
annamaria
@Annamaria: Benvenuta! Sono contenta a mia volta di averti qui!:)
RispondiEliminaQuelli di Bergman, per me, sono tutti grandi film e a proposito di ''vampate d'amore'' bellissimo anche ''Un'estate d'amore''.
RispondiEliminaRenzo
Ciao, Renzo! Benvenuto!
RispondiEliminaE' bello ritrovarsi attraverso autori che si apprezzano:)
Ti ringrazio e ti faccio i miei auguri di buone feste:)
Grazie e Buone Feste pure a te! Purtroppo non mi era arrivata la notifica della tua risposta. Spero avremo modo di condividere qualcosa in futuro.
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