lunedì 21 ottobre 2013
Sam e Neil
Sam Amidon Neil Young
... I sing the song beacause I love the man, I know that some of you don't understand... A little part of it in everyone...
e' una canzone che Neil Young dedicò ad un amico che morì per a needle; anni fa ho ascoltato molte volte The needle and the damage done ma ne ho scoperto il significato solo qualche minuto prima di pubblicare i due video sul blog; per tanto tempo per me c'è stata solo la musica, non ascoltavo mai il testo, persino quello delle canzoni italiane, persino quello delle canzoni di Guccini :).
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Grazie per la musica (e per le parole).
RispondiEliminaPer me le parole sono molto importanti. Certe canzoni mi rimandano a dei momenti precisi della mia vita, anzi mi hanno fornito a volte le parole che io non trovavo. Fabrizio de André, Paolo Conte, Lucio Battisti hanno descritto i miei stati d'animo, le mie esaltazioni e le mie paure al pari delle poesie che ho amato.
Intanto vorrei dirti che sono contenta di ritrovarti nel blog e di condividere di nuovo i tuoi pensieri: ben tornata!
I testi delle canzoni sono spesso importanti.
RispondiEliminaI miei "spezzoni di cultura" li ho faticosamente cstruiti con i cantautori degli anni '60.
Ascoltando, mi domandavo che ne è stato dell'introversione creativa che per me e forse per tanti della mia generazione, Neil Young ha rappresentato pienamente. I giovani d'oggi tendono all'estroversione più di noi 35-40 anni fa? La loro introversione è più distruttiva e senza speranza?
RispondiEliminaGrazie per lo spunto.
G.
Splendida canzone.
RispondiEliminaSul fatto dei testi sono solo parzialmente d'accordo. Possono essere bellissimi, ma il più delle volte sono deludenti. Quante potentissime musiche rovinate da parole banali e piene di melassa!
Per questo sono paradossalmente grato al mio non conoscere l'inglese se non a spizzichi da autodidatta: mi permette di soltanto intuire brandelli di testo, e di volare con la fantasia sulle ali della musica immaginando significati e suggestioni anche migliori.
Baci8 :)
Non c'è niente di voluto nel mio non ascoltare le parole; ci sono testi molto belli, ne sono consapevole, ma la musica è sempre stata per me prevalente nell'ascolto di una canzone, così come la naturale disposizione a immaginare in tutta libertà sulla scorta di una suggestione musicale. Al contrario, se mi dedico alla lettura di un libro e se è un testo scritto al centro della mia attenzione ed interesse non sento niente di ciò che intorno risuona, fossi anche in una sala da concerto...:)
RispondiEliminaLa quadratura del cerchio è forse il melodramma perchè c'è un'azione da seguire attraverso le parole in musica ed è straordinario rendersi conto di come l'accordo tra testo e note sia perfetto, necessario.
Un bacio e un grazie a tutti:)
p.s.
@Giorgio: ho paura di non poterti aiutare trovare una risposta, è una domanda che non so interpretare!:)
Anch'io conosco bene questa canzone ma non mi ero mai interrogata sulla sua storia. Grazie!
RispondiEliminaBella coppia !!!
RispondiEliminaciao ciao
Bella coppia !!!
RispondiEliminaciao ciao
@Silvia: a volte si preferisce dare un significato tutto proprio alle cose e scoprirlo ti dà qualcosa e ti toglie qualcos'altro:) Ciao!
RispondiElimina@Guglielmo: ti vedo doppio:))
come diavolo facevi ad ascoltare solo la musica delle canzoni di Guccini?!?!
RispondiElimina@Clode: mi aspettavo che qualcuno me lo facesse notare:)) ( forse sono un di una razza aliena :)
RispondiEliminaAnch'io confesso di averla ascoltata molte volte, ma solo a livello musicale.
RispondiEliminaChe belle scoperte che mi fai fare, gemellina!
Affasinante storia di un pezzo,anzi disco, epocale...
RispondiElimina@Nela, Ally: grazie, carissimi, per esservi affacciati in questo blog attivo a singhiozzo... ( ma non perdo la speranza di poter avere nuovamente più tempo per occuparmi di lui:)
RispondiEliminaTi aspettiamo ;)
RispondiEliminaGrazie, Ally, se sempre affettuoso:)
RispondiEliminabacione
;)***
RispondiElimina