giovedì 2 febbraio 2012

Giovanni Sollima

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Giovanni Sollima, Hell I
Qui un'intervista

19 commenti:

  1. E' molto bravo!!! Anche il suo babbino lo era e gli ha trasmesso molto.

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  2. Per me Sollima è essenzialmente questo
    http://www.youtube.com/watch?v=-v1IMrHjNIE

    l'emozione che mi hanno dato i canti rocciosi che ho conosciuto al MART durante la mostra sulla montagna è stata unica, al termine della mostra si poteva richiedere il cd che veniva spedito a casa è un'opera bellissima, in particolare c'è un riarrangiamento del Monte Canino che mi strugge ogni volta che lo sento e che ho inserito anche in légami http://tiffanyestate.blogspot.com/2011/07/legami.html

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  3. Il tuo abituale scrigno di cose preziose, di perle pronte a formare mille diverse collane. Non solo ho conosciuto e apprezzato Giovanni, ma, sbirciando fra i link "correlati" di youtube, mi sono imbattuto in un'altra chicca: un'intervista di Battiato a Raimon Panikkar! :)
    Baci8

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  4. Eh si si Giacynta, Sollima è davvero un grande -:)))
    Questo pezzo poi è a dir poco struggente -:)

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  5. @Carmen, ruhevoll, Guglielmo: a Vittorio Veneto, c'è ,ogni anno, una rassegna nazionali d'archi. Lo scorso anno mi capitò di ascoltare un brano di Sollima, interpretato da un violoncellista. Folgorazione!

    @Amanda: grazie. Lo sto ascoltando mentre ti scrivo! :)

    @Nick: che bella l'intervista a Panikkar! La "tempiternità", "l'unicità", due concetti semplici e necessari che danno pienezza ad ogni attimo. Grazie per avermela fatta notare! E poi come è rassicurante sapere che ci sono volti ed espressioni che rasserenano anche senza proferire verbo. Baci8

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  6. Quanto è emozionante l'intensità di questa musica da camera che si fa respiro dell'universo !

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  7. Un post come questo tuo mi conferma che sei stata e rimani mia fonte di ispirazione per continuare a fare blog! Bacioni!

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  8. Seguo Sollima da tempo e piace molto anche a me (anche se a volte lo trovo un po' stucchevole).

    (Sollima, Hauser e Šulić, ma conosci il duo Tara Fulki?)

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  9. Giovanni Sollima vive nella mia stessa citta, a Palermo, e quindi ho avuto modo di ascoltarlo spesso dal vivo. L'ho conosciuto, qualche anno fa, in un concerto, solo per pochi intimi, nella chiesa madre di Bolognetta, un paese vicino Palermo. Ci ha spiegato attraverso la musica e le parole il suo lungo percorso artistico, ci ha guidato dentro la sua musica, ci ha permesso di conoscerne l'essenza e la bellezza, al di là di ogni atteggiamento stucchevole e sdolcinato. L'ho rivisto e riascoltrato altrove, ma non ho provato mai più quelle stesse emozioni.

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  10. @Blackswan: si, in particolare Hell I ha proprio la profondità e l'intensità del respiro più ampio. :)

    @Adriano: contenta che tu l'abbia apprezzato:)

    @Aitan: anche a me alcuni brani piacciono di più ed altri meno ma devo dirti che, imbattendomi in "Alone" o in Hell I, ebbi la sensazione netta di ascoltare qualcosa che da sempre avrei voluto sentire.
    Grazie per avermi fatto conoscere il duo. Sto ascoltando qualcosa mentre ti scrivo. E'un suono "impressionista", proiettato verso la descrizione, ed insieme intimo, segreto. Mi piace molto.:)

    @Horror vacui: Forse avrebbe fatto meglio a non chiarire, a non spiegare. Gran parte della forza delle note deriva dal fatto di avere una grammatica diversa da quella delle parole.:)

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  11. E perchè non avrebbe dovuto spiegare, raccontarsi? La musica, le parole, l'arte spesso non hanno una grammatica. La magia di quell'incontro era dovuto al luogo, al contesto, al numero ridotto dei partecipanti. Quelle casualità che rendono un evento straodinario.

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  12. Mi chiedevo ragione del perchè non hai più provato l'iniziale emozione. Avanzavo un'ipotesi.:)

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  13. A volte le leggi del mercato discografico sono spietate. A volte bisogna scendere a compromessi. Comunque per me Giovanni Sollima rimane sempre un grande musicista.

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  14. Non conoscevo neppure io,grazie per l'indicazione.Molto interessante.

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  15. @Horror vacui: piace molto anche a me.:)

    @Costantino: ciao! Grazie a te.:)

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  16. Adoro il violoncello... sono chitarrista, ma per vicende personali ho messo le mani su quello strumento per alcuni mesi...
    Mi piace il suono caldo e avvolgente, mi piace il modo in cui si suona, quasi abbracciando lo strumento, e trovo che ci si una letteratura stupenda per questo strumento...

    un saluto (latitavo da un po' questi lidi, mannaggia a me!)
    ;)

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  17. @Grazie, Clode. Aspetto lumi per la letteratura a riguardo:)

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  18. Ah, ma io parlo di letteratura musicale in questo caso, e non so se sono abbastanza brava da commentare così da vicino uno strumento che ho conosciuto troppo di sfuggita!
    ;)

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  19. @Clode: ;)

    @Carmen: li ascolterò:)

    Baci

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